Il cammino dell’Avvento

Ci prepariamo per iniziare il cammino del Tempo di grazia dell’Avvento, in cui attendiamo il ritorno del Signore nella sua Gloria e contempliamo il mistero della sua Incarnazione.

Dentro questo percorso di speranza risplende, in modo speciale la figura di Maria Santissima Immacolata, Madre di Dio e della Chiesa. Ma anche il profeta Isaia, Giovanni il Battista e Giuseppe di Nazareth ci accompagneranno a vivere la vigilanza impegnata nell’attesa del ‘Giorno del Signore’.

Siamo invitati a vivere alcuni atteggiamenti: la vigilanza operosa e la preghiera intensa per un avvento pieno e definitivo; la missione escatologica per la testimonianza della speranza a tutta l’umanità; l’impegno ad essere operatori di pace e concordia, in un mondo segnato da guerre e contrasti; l’esperienza di essere con Maria e come Maria luogo della presenza di Dio che dona agli uomini la grazia del Salvatore.

Sintesi dei lavori dell’assemblea parrocchiale

  1. Un territorio in progressivo spopolamento e impoverimento

I numeri non sono tutto, ma sono sicuramente utili se li leggiamo nel modo giusto e ci facciamo aiutare. Questi ci dicono che la popolazione è in calo progressivo. In 5 anni a San Valentino abbiamo perso oltre un centinaio di abitanti e le prospettive non sono migliori neppure nei paesi del circondario. Tutto il territorio della Maiella pescarese si sta spopolando.

Anche il clero della diocesi risente di una forte flessione in negativo: attualmente, in diocesi abbiamo 147 sacerdoti (tra incardinati e ospiti) di cui 20 stranieri e 12 religiosi parroci; 27 preti non svolgono il ministero parrocchiale e 1 lo fa in modo limitato, per ragioni di salute. Quindi i preti attivi nelle 146 parrocchie al momento sono 120. L’età media dei sacerdoti è di oltre 65 anni e le prospettive sono di una drastica diminuzione di clero nel prossimo decennio.

Inoltre, in seminario ci sono 6 giovani nell’arco di 6/7 anni (se consideriamo anche l’anno propedeutico) e le prossime ordinazioni saranno tra 4 anni. Negli ultimi 3 anni non abbiamo avuto ingressi di nuovi seminaristi.

  • Il presente e il futuro della nostra Parrocchia e della Zona

Alla luce di questi numeri cosa succederà nel prossimo futuro? Ovviamente non possiamo fermare i processi storici: possiamo orientarli e prepararli o possiamo subirli senza possibilità di replica.

In diocesi si è già cominciato a pensare ad un riassetto delle parrocchie. Già si parla di unità pastorali con un parroco a servire più parrocchie in un cammino condiviso.

E San Valentino? Al momento non ci sono progetti concreti, ma non è lontana l’idea di una collaborazione con le parrocchie vicine. Ad esempio, potremmo iniziare con alcune esperienze insieme, quali il Catechismo – i ragazzi già vanno a scuola e fanno sport insieme e per loro sarà più facile – o le attività dell’Oratorio. Ma è tutta la vita delle comunità a dover essere ripensata nell’ottica di una progressiva unificazione: dalla celebrazione delle Messe a ogni altra attività e proposta.

  • L’Oratorio San Damiano e il coinvolgimento dei giovani e della comunità

Anzitutto bisogna fugare alcune precomprensioni e fraintendimenti. Cosa non è l’Oratorio: non è la sala giochi della parrocchia; non è il parcheggio dei ragazzi; non è solamente l’estate ragazzi; non è assolutamente una associazione tra le tante.

Cosa è, dunque, l’Oratorio: è un servizio pastorale della parrocchia; è luogo di crescita e di formazione umana e cristiana; è ‘ponte’ tra la Chiesa e la strada; è un laboratorio educativo, dove sviluppare le capacità di ciascuno attraverso un corretto protagonismo delle giovani generazioni. Lavoreremo con educatrici e animatori su alcune proposte per far crescere il nostro Oratorio.

  • Strutture e progetti: prospettive concrete e risorse necessarie

A livello di strutture, abbiamo tre edifici di proprietà: il Duomo, la Chiesa di San Donato e la Casa Canonica. Se la Chiesa parrocchiale è stata ristrutturata a seguito del sisma 2009 ed è in discrete condizioni, San Donato e la Canonica necessitano di interventi importanti non procrastinabili.

La Chiesa di San Donato è inagibile e danneggiata dal 2009; è in atto, purtroppo, un ulteriore degrado progressivo; avevamo presentato al Commissario per la ricostruzione il progetto esecutivo ma siamo stati esclusi all’ultimo giro di finanziamenti del 2022 (in verità i progetti finanziati sono ancora fermi per il cambio di Commissario…); proveremo a fare ulteriori richieste su più fronti.

Anche la Casa Canonica necessita di un intervento di recupero importante. Abbiamo delle ‘piccole’ economie per ripulire e ridare decoro allo stabile. Nostra intenzione è utilizzare tutta la struttura (non parte di essa, come facciamo adesso) per le nostre attività pastorali e socioculturali. Intendiamo riservare anche una congrua porzione per l’abitazione del parroco che deve stare a San Valentino (come richiesto dal Codice di Diritto Canonico) quale condizione essenziale per lavorare al meglio a vantaggio della comunità. Per un intervento definitivo, però, abbiamo bisogno di ulteriori risorse per le quali stiamo lavorando.

C’è anche una proposta di permuta della Casa Canonica con un immobile del Comune per cui attendiamo sviluppi; l’ultima ha visto la mediazione del presidente del Parco Maiella, l’Arch. Lucio Zazzara, che sta portando avanti un progetto di recupero di alcuni castelli per creare un percorso turistico nel territorio del Parco, che comprenderebbe anche San Valentino.

Io ho puntualizzato tre cose in merito: anzitutto, non decido da solo ma devo coinvolgere la comunità (e su questo vi ho chiesto di aiutarmi…); inoltre, noi possiamo proporre, ma poi dobbiamo sottoporre il tutto alla valutazione del Consiglio Affari Economici Diocesano presieduto dal Vescovo che darà il suo parere (e non è scontato sia favorevole); infine, prima di dire o fare qualsiasi cosa, vogliamo leggere bene tutte le carte e scegliere per il bene maggiore della comunità.

don Rocco D’Orazio, parroco

Un modo nuovo di essere parrocchia

Nella sua struttura bimillenaria, la parrocchia si è continuamente rinnovata nelle sue modalità di presenza sul territorio. Oggi, più che mai, c’è bisogno di un cambiamento di rotta: il tempo del campanile autoreferenziale è finito; è urgente imparare a camminare insieme attraverso nuove forme pastorali.

Diversi fattori necessitano scelte coraggiose e radicali. Anzitutto il numero dei sacerdoti è in netta diminuzione e sale l’età media di coloro che sono nel ministero; inoltre, le comunità più piccole si spopolano sempre più rapidamente e vengono meno le forze in campo al punto che per molti non è più possibile garantire anche i servizi di base come, ad esempio, la Messa quotidiana e/o la catechesi per l’Iniziazione Cristiana.

Come rispondere a questa situazione? Come poter essere comunità di credenti che abitano questo territorio complesso raccogliendone le sfide? Quali criteri per un agire pastorale rinnovato? Quali i passaggi operativi e i linguaggi necessari per attuarlo nel nostro vissuto concreto? Quale futuro per San Valentino e la Zona Pastorale di Scafa?

Di queste urgenze e di altre questioni pratiche parleremo nella nostra Assemblea parrocchiale di venerdì 24 novembre prossimo, alle ore 21.00, nella chiesa madre, a cui invitiamo tutti a partecipare. Sarà un momento di preghiera, di ascolto e di condivisione per iniziare a ripensare la nostra comunità alla luce dei segni dei tempi. La nostra bussola sarà, come sempre, il Vangelo.

Schede per la riflessione sulla Parrocchia

Schede per la riflessione sull’Oratorio

Riprendono le attività formative

Stiamo per riprendere le attività formative dell’anno pastorale 2023-2024.

Sabato 14 ottobre ricominciamo i percorsi di catechismo per i bambini e ragazzi che devono celebrare i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana (Comunione e Cresima). Invitiamo anche i giovanissimi a continuare la formazione: abbiamo pensato dei momenti di confronto con loro per crescere nell’amicizia con il Signore e scoprire il proprio posto per il servizio nella comunità.

Domenica 15, poi, ci vediamo tutti insieme, alla Santa Messa delle ore 11.15, per conferire il mandato ai Catechisti e chiedere l’impegno di ragazzi e famiglie. L’appuntamento della Messa domenicale deve diventare un impegno ‘fisso’ che ci aiuterà a stare con Gesù per essere suoi amici.

Lunedì 16 ottobre, infine, alle ore 21.00, nella chiesa parrocchiale, riprenderemo anche la lettura orante della Scrittura nello stile della Lectio Divina. Da quest’anno, incominciamo a meditare i testi del Libro del profeta Isaia.

Vi aspettiamo per crescere nella fede e nell’amicizia con il Signore in modo da portare frutti secondo la sua volontà.

Le feste patronali

Siamo pronti per le feste in onore della Madonna e dei Santi i prossimi 8, 9, 10 e 11 settembre.

Venerdì 8 settembre, celebriamo la festa della Madonna della Cintura, con la Santa Messa nella chiesa di San Nicola e la processione in onore della Vergine.

Sabato 9 settembre si celebra la festa di Sant’Emidio, con le Sante Messe e la processione di mezzogiorno.

La sera, dopo la Santa Messa vigiliare in onore di San Nicola da Tolentino nel piazzale del Museo, con la benedizione delle ‘Pagnottelle di San Nicola’, la tradizionale Salita del Santo, alle 21.30.

Per chiudere, il concerto del gruppo ‘Internazionale Vestina’, che propone un repertorio che parte dal cantautorato italiano che sfocia nel rock’n’roll passando tra folk e blues.

Domenica 10 settembre, giorno di festa di San Nicola, con le Sante Messe e la solenne processione di mezzogiorno, accompagnata dalle portatrici delle ‘Conghe de Santa Nicole’ in abiti tradizionali.

La sera, alle ore 21.30, torna il concerto della grande banda pugliese. Quest’anno ospitiamo la celebrata Banda Città di Noicattaro (BA).

Lunedì 11 settembre, la festa del patrocinio dei Santi Patroni Valentino e Damiano, con le

Sante Messe e la processione di mezzogiorno in loro onore. In serata, dopo la Santa Messa vespertina, la processione del ritorno di San Nicola nella chiesa a lui dedicata, l’accensione di fuochi pirotecnici.

Alle ore 21.30, l’esibizione della band ‘Scena Muta’, band pescarese che vuole ripercorrere la storia della musica italiana in chiave ritmata e moderna, con una particolare attenzione agli arrangiamenti.

Buona festa a tutti…

La Settimana Santa

Tutto pronto per la Settimana Santa che ci fa rivivere nel memoriale il mistero pasquale di Gesù Cristo morto, sepolto e risorto.

Questo Tempo di Grazia e di Salvezza è preceduto e introdotto dagli esercizi spirituali per il popolo di oggi, lunedì 27, martedì 28 e mercoledì 29, nonché dalla giornata penitenziale di giovedì 30.

Con la Domenica delle Palme e della Passione, poi, entriamo nel vivo della Settimana più intensa e significativa dell’anno per la nostra fede e viviamo nella nostra esistenza la Pasqua del Signore.

Il cammino della Quaresima

Inizia oggi il cammino della Quaresima, un tempo pieno di quaranta giorni da vivere come occasione di conversione e di ritorno a Dio.

Per compiere tale cammino di conversione, ci impegniamo a vivere un cammino di fede più consapevole, un ascolto più assiduo della Parola e una preghiera più intensa.

Il Mercoledì delle Ceneri apre questo Tempo forte con il segno penitenziale della imposizione delle Sacre Ceneri sul capo e le pratiche dell’astinenza (non mangiare la carne, cibo della festa) e del digiuno (per dominare le passioni corporali e condividere le nostre risorse con i poveri).

Di seguito, giovedì 23 febbraio, alle ore 20.45, nella chiesa madre, avremo l’opportunità di vivere il Sacramento della Riconciliazione. Alcuni sacerdoti saranno disponibili per ascoltare le Confessioni.

Ancora, nei venerdì di Quaresima, dopo la messa vespertina, alle ore 18.40, nella chiesa madre, celebriamo la Via Crucis Comunitaria.

Il pio esercizio sarà riproposto anche la domenica pomeriggio nelle contrade, secondo un calendario stabilito. Iniziamo questa domenica dalla Madonna della Croce.

Le solenni Quarantore

Dopo la relativa ‘pausa’ che è seguita al Tempo di Natale, è già arrivato il momento di prepararci a vivere nei prossimi giorni la Quaresima, Tempo di Grazia e di Perdono.

Per introdurci a questo Tempo forte, vivremo le tradizionali Quarantore domenica 19, lunedì 20 e martedì 21 febbraio.

Sono giorni di incontro personale (e comunitario…) con Gesù, per mettersi alla sua presenza e stare con Lui in adorazione.

Con Papa Francesco, siamo convinti che “Dobbiamo riprendere il senso dell’adorazione: adorare Dio, adorare Gesù, adorare lo Spirito Santo”. Questa è un’occasione propizia…

Il Transito dei Santi Patroni

La tradizione antica, riportata dalla raccolta ‘Italia Sacra’ dell’Abate Ferdinando Ughelli nella metà del 1600, vuole che il 14 febbraio furono martirizzati i Santi Patroni Valentino e Damiano.

Ricordiamo con grande solennità questo evento che ha originato la fede del nostro popolo e onoriamo i Santi Patroni della nostra comunità con l’impegno e la partecipazione.

Martedì 14 febbraio celebreremo due Sante Messe, alle ore 8.30 e alle ore 18.00. Alla celebrazione vespertina, poi, leggeremo il ‘Transito dei Santi martiri Valentino e Damiano’ e benediremo la comunità di San Valentino in AC con le Reliquie dei Santi Patroni.

Nello stesso giorno, si celebra anche la solenne Dedicazione della chiesa madre, rinnovata (di quella antica si sono perse le tracce) dal Vescovo Edoardo Menichelli nel 1997.

La festa dei Santi Cirillo e Metodio, Patroni d’Europa, sarà celebra il giorno seguente, mercoledì 15 febbraio, con la santa Messa alle ore 18.00.

La settimana della Parola di Dio

Da lunedì 16 a domenica 22 prossimi la Settimana della Parola per prepararci a vivere la Domenica della Parola di Dio del 22 gennaio.

Un invito a rimettere al centro la Parola nella nostra vita di fede per poter accogliere la salvezza e camminare nella santità.

Questa settimana rappresenta una forte opportunità di crescita nella nostra risposta alla chiamata del Signore.

Vi aspettiamo per vivere insieme tali momenti di grazia.