Venerdì 29 e sabato 30 marzo si tiene la “24 ore per il Signore” voluta da papa per offrire occasioni di incontro nella preghiera e nel sacramento della confessione ai fedeli.
Noi la celebriamo presso la Basilica del Volto Santo di Manoppello. Siamo invitati a partecipare alla messa del mattino (ore 7.15) e continuare l’adorazione animata assieme alle parrocchie di Bolognano fino alle ore 9.30.
Dopo si succcederanno le parrocchie di Lettomanoppello, prima, e di Caramanico, Salle e Sant’Eufemia, poi. A mezzogiorno la Messa conclusiva.
Domenica 17 p.v. celebriamo insieme la Festa del Papà. Alla Messa delle 11.15 invocheremo una speciale benedizione per i papà.
Nel pomeriggio, poi, proponiamo nell’Oratorio San Damiano la visione di un film “Il ritorno al bosco dei 100 acri” e, al termine faremo con i papà e i loro familiari un brindisi di auguri…
Mercoledì 20 marzo prossimo vivremo con le comunità della zona pastorale un momento forte di preghiera e riflessione insieme al nostro vescovo per meditare il suo Messaggio per la Quaresima.
Nella Chiesa antica, durante la Quaresima, si tenevano le ‘consegne’ ai catecumeni che dovevano ricevere il Battesimo (Battesimo-Cresima-Eucaristia) la notte di Pasqua.
Oggi, questa prassi la si vuole riproporre con i ragazzi che si preparano alla Cresima, nelle domeniche di Quaresima.
Così, i nostri ragazzi dopo la presentazione alla comunità (I dom), riceveranno il Vangelo (II dom), il Padre Nostro (III dom), il Credo (dal vescovo in cattedrale la IV dom) e la Croce (V dom).
Sono, così, invitati ad essere ascoltatori attenti della Parola che li ha chiamati, attraverso la preghiera costante, professando la propria fede battesimale e conformandosi a Cristo Crocifisso e risorto.
Durante il Tempo di Quaresima, è tradizione celebrare la Via Crucis nelle contrade, con inizio alle ore 15.30, la domenica pomeriggio.
Quest’anno, il calendario prevedeva Trovigliano (I dom), Solcano (II dom), Madonna della Croce (III dom), Casale (IV dom). Domenica 7 aprile, poi, la Via Crucis dei bambini e ragazzi del catechismo nel quartiere San Rocco e domenica 14, la Via Crucis serale (ore 20.30) nel centro storico.
Tutti i venerdì, alle ore 20.30, poi, si tiene la Via Crucis comunitaria in chiesa.
Anche per il tempo di Quaresima vogliamo vivere l’esperienza della carità operosa. Le dimensioni di questo Tempo Forte sono la preghiera (che è anzitutto ascolto della Parola), il digiuno (per far crescere il desiderio di Cristo e lottare contro le tentazioni) e l’elemosina (per esprimere in modo concreto l’amore).
Fino al 7 aprile raccogliamo alimenti e altri generi per sostenere le situazioni di povertà. Chi volesse, può anche lasciare qualsiasi somma da devolvere all’associazione di beneficenza fondata da Claudia Koll che abbiamo accolto domenica scorsa.
Trascorsa l’euforia del carnevale – in verità noi abbiamo pregato durante le Quarantore – entriamo nel clima della Quaresima con il rito penitenziale dell’imposizione delle ceneri mercoledì 6 marzo.
Con tale solenne inizio, viviamo nella preghiera, nell’ascolto della Parola, nel digiuno e nell’elemosina questo Tempo Santo.
Un inteso programma caratterizzerà la nostra Quaresima, perché sia un cammino di vera conversione verso la luce pasquale.
Domenica prossima 3 marzo iniziano le Solenni Quarantore che si protraggono anche lunedì 4 e martedì 5.
Le Quarantore sono un’antica pratica di adorazione prolungata del SSmo Sacramento dell’Eucaristia che richiamano in particolare le 40 ore che Gesù passò nel sepolcro.
Nel corso dei secoli sono state organizzate per allontanare i flagelli delle guerre o come atto di riparazione. All’inizio si tenevano solo nelle città.
Oggi le Quarantore vengono collegate alla Parola di Dio e alla Santa Messa, di cui sono la naturale prosecuzione.
San Giovanni Paolo II nella Lettera Dominicae Cenae del Giovedì Santo 1980, affermò: «La Chiesa e il mondo hanno grande bisogno del culto eucaristico. Gesù ci aspetta in questo Sacramento d’amore. Non risparmiamo il nostro tempo per andarlo a incontrare nell’adorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le grandi colpe e i delitti del mondo. Non cessi mai la nostra adorazione!».
Sabato 2 febbraio si celebra la festa della Presentazione del Signore – che noi chiamiamo ‘Candelora’, per la processione con le candele benedette che precede la Messa – 40 giorni dopo la solennità del Natale.
Questa festa conclude, così, il ciclo della ‘Manifestazione del Signore’ (Natale-Epifania-Battesimo) e ci apre al mistero pasquale.
La presentazione di Gesù al Tempio, infatti, è più un mistero doloroso che gaudioso. Maria e Giuseppe ‘presentano’ a Dio il figlio Gesù, glielo ‘offrono’. Ora, ogni offerta è una rinuncia.
Comincia, quindi, il mistero della sofferenza di Maria, che raggiungerà il culmine ai piedi della croce. La croce è la spada che trapasserà la sua anima. Ogni primogenito ebreo era il segno permanente e il memoriale quotidiano della ‘liberazione’ dalla grande schiavitù: i primogeniti in Egitto erano stati risparmiati.
Gesù, però, il Primogenito per eccellenza, non sarà ‘risparmiato’, ma col suo sangue porterà la nuova e definitiva liberazione.
Questo il programma della serata: ore 17.15 Rosario ore 1745 Vespri ore 18.00 Santa Messa con rito penitenziale del Lucernario (non si celebra la Messa vigiliare della Domenica)
Domenica 20 gennaio rivivremo la tradizionale festa in onore di Sant’Antonio Abate. L’eremita della Tebaide, padre del monachesimo, ci protegga e ci conduca al Signore.
Da giovedì 17 (giorno della festa del Santo) iniziamo un triduo di preparzione alla Messa delle ore 18.00 con una invocazione a Sant’Antonio.
Domenica 20, poi, i festeggiamenti come da programma… Vi invitiamo, in particolare, a portare in piazza Duomo ‘tutti’ gli animali domestici (non solo cani e gatti…) per la benedizione al mattino. Vi aspettiamo…